venerdì 4 aprile 2008

UNA PROPOSTA FORTE PER TREVISO

DICHIARAZIONE di Renato Salvadori
Candidato alle Elezioni Amministrative Treviso 13/14 aprile 2008


Alcune provocazioni programmatiche sul sociale e sui giovani

Salvadori, in queste prime settimane di campagne elettorale, cosa l’ha colpita di più?
“L’incontro con persone e strutture di cui non immaginavo neppure l’esistenza, oppure realtà che conoscevo solo per sentito dire. Penso ad alcune associazioni di volontariato estremamente efficaci e ben gestite; ad alcune cooperative, spesso formate da giovani, che prestano un servizio alla collettività attraverso un modello di economia sociale; oppure a gruppi spontanei (ad es. gruppi d’acquisto, banca del tempo, banca del sapere, …) i quali, riflettendo sui propri bisogni, hanno trovato il modo per scambiarsi servizi destinati al miglioramento della qualità di vita”.
Quali conclusioni ne ha tratto?
“Intorno a noi esiste tutta una rete di persone, idee, proposte e fatti di cui non possiamo più ignorare l’esistenza. Poiché questi soggetti chiedono a gran voce di uscire dallo spontaneismo e dal volontarismo, e reclamano più attenzione da parte anche dell’amministrazione comunale. Sono pure pronti a riconoscerle il ruolo di capofila, purché questa si faccia carico della regia delle attività in essere”.
E quindi?
“Nei confronti del sociale, i nuovi consiglieri comunali dovranno assumersi un impegno preciso, per valorizzare l’esistente, senza disperdere inutili energie alla ricerca di soluzioni che, nei fatti, esistono già”.
A proposito dei giovani trevigiani, quale idea si è fatto?
“Dai contatti lungo la strada, nei posti di ritrovo, nelle riunioni organizzate ad hoc, emerge tutta la loro insofferenza per la politica, verso i candidati e verso i partiti. A mio parere questa non è una posizione di comodo né tanto meno qualunquistica. I ragazzi, i nostri figli, chiedono messaggi e proposte di senso compiuto. Suggerimenti, non imposizioni, su cui riflettere personalmente, trovando le ragioni del proprio impegno”.
Cosa propone a vantaggio dei giovani?
“Una delle prime azioni della nuova amministrazione comunale dovrà essere la creazione della “Consulta dei giovani e delle concretezze trevigiane”. Un luogo nel quale sia data a tutti la possibilità di esprimersi, apportando il proprio contributo al futuro di Treviso.
Sono infatti convinto che non vi sia futuro per chi, persona, famiglia, ente o collettività, non abbia un progetto di prospettiva almeno a dieci anni. Per questo occorre coinvolgere insieme i giovani e coloro che già sono concretamente impegnati nella soluzione dei problemi comuni. Così tutti ne trarranno giovamento”.
Lei personalmente, come si impegna?
“In questo processo non posso mancare, e sono sicuro che, a differenza di quanto successo qualche volta in passato, non mancherà neppure il coinvolgimento della civica amministrazione di Treviso. Invito anzi quanti lo desiderassero a contattarmi direttamente nel mio blog www.renatosalvadori.it oppure a scrivermi su info@renatosalvadori.it”.

COME AIUTARE I CITTADINI AD ARRIVARE A FINE MESE?

Treviso, 2 aprile 2008


DICHIARAZIONE di Renato Salvadori
Candidato alle Elezioni Amministrative Treviso 13/14 aprile 2008


COME AIUTARE I CITTADINI AD ARRIVARE A FINE MESE?
Idee e riflessioni del candidato Renato Salvadori

«In questo periodo l’informazione e l’attenzione dei cittadini sono puntate sui dati dell’inflazione in Italia, che sembra aver rialzato la testa, con tutte le conseguenti ricadute di minore capacità di acquisto per le famiglie.
Questa situazione non fa bene a nessuno. Non giova al mercato, che si rallenta ulteriormente, non fa gioco ai produttori, che vedono ridursi i propri sbocchi di collocamento, demoralizza i consumatori che si sentono, non solo più poveri, ma anche frustrati.
A poco serve cercare le cause rifacendosi alla particolare congiuntura economica, oppure all’andamento delle materie prime, oppure ancora ai costi della burocrazia o della fiscalità.
Occorre trovare soluzioni semplici, chiare, facilmente comprensibili.
Anche perché la sindrome della quarta settimana non è un’invenzione sociologica, ma una realtà con la quale un crescente numero di famiglie fa i conti, in maniera sempre più aspra e frequente. Lo dicono i benzinai, che vedono pieni all’inizio del mese e rabbocchi alla fine, i discount che rilasciano carte per pagamenti rateali, gli scontrini dei supermercati e dei negozi.
A maggior ragione questo vale nel momento del rinnovo dell’Amministrazione Comunale, in cui i temi legati al costo della vita entrano prepotentemente in campagna elettorale.
Cosa può fare quindi la Civica Amministrazione di Treviso per rispondere ai bisogni dei propri cittadini, in merito all’aumento dei prezzi? Sicuramente molto.

Ad esempio un accordo fra produttori agricoli, distributori e mercato ortofrutticolo all’ingrosso, per promuovere il consumo di prodotti tipici e locali - quindi a Km zero, ossia senza costi di trasporto come dice Coldiretti - venduti a prezzi concordati all’interno di una forchetta minimo/massimo, in relazione alla qualità del prodotto.
Oppure un accordo con la distribuzione alimentare, consentendo a questa di praticare sconti particolari, oltre a quelli già in essere, in determinati giorni della settimana oppure nell’ultima settimana del mese, in cambio di uno sgravio dei tributi locali.
Altre idee possono essere messe in campo nell’ambito di un nuovo e diverso rapporto fra pubblico e privato, mediato da un Consiglio Comunale sensibile sul tema, in cui si voglia conseguire l’obiettivo primario di risposte concrete, adatte a risolvere i problemi di tutti i cittadini».


RENATO SALVADORI – Candidato consigliere comunale a Treviso nella lista del Popolo delle Libertà
info@renatosalvadori.it - Cell. 334.2007814